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Vaticinia, seu, Praedictiones illustrium virorum, 1600

17
DICHIARATIONI
DELLA RVOTA.
PRIMO.
Apri la porta del santo Giubileo l'anno M D L. Giulio Terzo, che secondo l'vso stette aperta vn'anno, & poi si riserro. Di che dopo, non molti anni, visse, & fu creato successore suo Marcello Secondo, il quale qui si chiama Ceruo, per essere de' Ceruini, nobili di Montepulciano; onde nella predittione si fa motto del monte. Per li peccati de gli huomini, dice, che presto se ne partira, poi che non visse Papa, se non ventidue giorni.
II.
Portaua il Cardinal Montalto, che fu Sisto Quinto, un Leone rapante nella sue arme; & appunto coraggioso, com'e quella fera, perseguito heretici, & con si satta maniera si pole a raffrenare l'in solenze de' micidiali, & huomini di mal'affare, cherese in ogni parte molto sicuro il suo stato, il qual prima era mal menato, & con ogni sorte di misfatti, sitrouaua oltraggiato. Furigidissimo osseruatore della giustitia, & seuerissimo punitore di chi altrui traugliaua. Hebbe vna stella crinita, pure nella detta arme, sotto nome di cui si dice, che ecclisserassi, cioe patira molti trauagli, i quali occorsero nelo suo Ponteficato nella Francia, nella Polonia, & spetialmente a Roma l'innondamento del Teuere & la carestia, che cagionarono quasi l'vltima roina. Anzi ho veduto io lettere, ch'egli mentre viueua tra' Frati suoi Minori scrisse giouinetto, alle quali non Felice Perretto, ma Crinito si sotto scrisse. Et perche dunque sotto la stella, non sara egli accennato?
III.
I Cardinali, con verita chiamar so possono Colobe, per esser principali della Chiesa, che Colomba da Salomone, etiandio vien E chiamata.

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17 DICHIARATIONI DELLA RVOTA. PRIMO. Apri la porta del santo Giubileo l'anno M D L. Giulio Terzo, che secondo l'vso stette aperta vn'anno, & poi si riserro. Di che dopo, non molti anni, visse, & fu creato successore suo Marcello Secondo, il quale qui si chiama Ceruo, per essere de' Ceruini, nobili di Montepulciano; onde nella predittione si fa motto del monte. Per li peccati de gli huomini, dice, che presto se ne partira, poi che non visse Papa, se non ventidue giorni. II. Portaua il Cardinal Montalto, che fu Sisto Quinto, un Leone rapante nella sue arme; & appunto coraggioso, com'e quella fera, perseguito heretici, & con si satta maniera si pole a raffrenare l'in solenze de' micidiali, & huomini di mal'affare, cherese in ogni parte molto sicuro il suo stato, il qual prima era mal menato, & con ogni sorte di misfatti, sitrouaua oltraggiato. Furigidissimo osseruatore della giustitia, & seuerissimo punitore di chi altrui traugliaua. Hebbe vna stella crinita, pure nella detta arme, sotto nome di cui si dice, che ecclisserassi, cioe patira molti trauagli, i quali occorsero nelo suo Ponteficato nella Francia, nella Polonia, & spetialmente a Roma l'innondamento del Teuere & la carestia, che cagionarono quasi l'vltima roina. Anzi ho veduto io lettere, ch'egli mentre viueua tra' Frati suoi Minori scrisse giouinetto, alle quali non Felice Perretto, ma Crinito si sotto scrisse. Et perche dunque sotto la stella, non sara egli accennato? III. I Cardinali, con verita chiamar so possono Colobe, per esser principali della Chiesa, che Colomba da Salomone, etiandio vien E chiamata.